Circ. n° 252 Villa Cortese, 21 maggio 2020
A tutto il personale
p.c. alla RSU d’Istituto
al medico competente
atti
Oggetto: disposizioni in materia di COVID-19 e tutela dei lavoratori fragili
Facendo seguito alla riunione periodica per la sicurezza in materia di COVID 19 effettuata in data 18 maggio c.a. e alla conseguente pianificazione delle attività inerenti; viste le indicazioni trasmesse dal medico competente a tutela della salute dei lavoratori negli ambienti di lavoro per la fase 2 , prot. N° 1297/c1, in aggiunta alle disposizioni già formalizzate con circ. 245 del 15 maggio c.a. , a quelle relative all’azienda agraria con atto prot. 1405/c1 del 21/05/2020 , alla costituzione del Comitato Covid 19 d’Istituto con protocollo 1406/c1 del 21/05/2020, con la presente comunicazione si trasmettono ulteriori indicazioni a tutela dei dipendenti che ritenessero di appartenere a categorie di lavoratori con particolare fragilità dettata da ipersuscettibilità a causa di patologie attuali o pregresse e che potrebbero veder peggiorare il proprio stato di salute se contagiati.
Le disposizioni in parola rivestono particolare rilievo:
• per i dipendenti facenti parte delle categorie protette ai sensi della Lg.68/99;
• per i dipendenti affetti da patologie croniche o con multimorbilità, ovvero stati di immunodepressione congenita o acquisita, destinatari della raccomandazione a «evitare di uscire dalla propria abitazione o dimora fuori dai casi di stretta necessità e di evitare comunque luoghi affollati nei quali non sia possibile mantenere la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro», come da ultimo richiamato all’art. 3, comma 1, lettera b), del DPCM 17 maggio 2020;
• per i dipendenti rientranti nelle categorie individuate dalla Circolare Ministero della Salute 27 marzo 2020, n. 7942: donne in gravidanza; soggetti affetti da patologie cronico-degenerative come diabete, cardio vasculopatie, bronco pneumopatia, nefropatie.
Ciò premesso, i dipendenti che ritenessero di appartenere a categorie di lavoratori con particolare fragilità sono invitati ad avviare per quanto di competenza l’iter di seguito descritto:
1. Il dipendente contatta il proprio medico di medicina generale / medico di base;
2. Con il supporto del proprio medico di base, il dipendente predispone la documentazione attestante la reale situazione aggiornata che lo fa rientrare nelle categorie fragili;
3. Il dipendente, valutato con il curante il proprio stato di fragilità, richiede all’istituto visita con il medico competente dell’Istituto; in sede di visita il dipendente dovrà portare con sé la documentazione comprovante la fragilità, che non dove essere invece trasmessa all’Istituto o al dirigente scolastico;
4. Valutata la situazione di fragilità del dipendente, il medico competente in visita segnala al dirigente scolastico la presenza del lavoratore fragile per la definizione congiunta delle conseguenti azioni a tutela della salute del dipendente.
In considerazione della possibile imminente ripresa di alcune attività in presenza, legate in particolare a preparazione e svolgimento degli esami dei corsi IeFP e degli esami di Stato, il personale interessato è invitato a procedere con la massima celerità nell’avvio dell’iter sopra descritto.
Ia Dirigente Scolastica
Prof.ssa Cristina Gualtieri
(Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3 c.2 d.lgs. 39/93)
da Segreteria
del venerdì, 22 maggio 2020