OGGETTO: REGIONE LOMBARDIA - NUOVE DISPOSIZIONI ANTI COVID19 PER LE SCUOLE
Si trasmette la ulteriore nota informativa diffusa da Regione Lombardia: “Avvio delle attività scolastiche: indicazioni sulla gestione dei casi di Covid-19” :
Si segnala che è previsto un percorso semplificato di identificazione dei casi di Covid-19, in modo da garantire una riduzione dei tempi di esecuzione e refertazione del tampone, sia per gli studenti che per il personale docente. Vengono inoltre fornite chiare indicazioni sulle procedure relative al percorso di identificazione dei casi nelle scuole, sulla gestione dei contatti stretti e sulla riammissione in collettività.
Si riportano di seguito le disposizioni in oggetto.
Sono disponibili in allegato anche i seguenti modelli di documento:
- modulo 1 – Autodichiarazione personale scolastico
- modulo 2 – Autodichiarazione studenti minorenni
- modulo 3 – Autodichiarazione studenti maggiorenni
LA DIRIGENTE SCOLASTICA
prof. Cristina Gualtieri
(Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3 c.2 d.lgs. 39/93)
PERCORSO DI IDENTIFICAZIONE DEI CASI NELLE SCUOLE
Il percorso previsto varia a seconda del soggetto interessato (studente o docente), dell’età dello studente e del contesto in cui si presenta la sintomatologia (scuola o domicilio).
PERSONALE SCOLASTICO
Se un soggetto appartenente al personale scolastico afferente ai servizi educativi dell’infanzia e alle scuole di ogni ordine e grado presenta sintomi suggestivi per il Covid-19, dovrà contattare nel più breve tempo possibile il proprio Medico di Medicina Generale (MMG), e, in caso di indicazione di sottoporsi a tampone, dovrà recarsi al punto tampone (appositamente istituito sul territorio) con modulo di autocertificazione (vedi Modulo 1 allegato).
STUDENTI DA 0 A 13/14 ANNI (dal servizio educativo per la prima infanzia a tutto il ciclo di scuola secondaria di primo grado)
• Se i sintomi si presentano a scuola, il genitore accompagna il figlio al punto tampone con modulo di autocertificazione (vedi Modulo 2 allegato) e comunque prende contatti con il proprio Pediatra di Libera scelta (PLS).
• Se i sintomi si presentano al proprio domicilio, il genitore del bambino contatta nel più breve tempo possibile il proprio pediatra di Libera Scelta e, in caso di indicazione di sottoporre il figlio a tampone, lo accompagna al punto tampone con modulo di autocertificazione (Modulo 2).
STUDENTI DA 13/14 ANNI (a partire dalla scuola secondaria di secondo grado)
• Se i sintomi si presentano a scuola, il genitore accompagna il figlio al punto tampone con modulo di autocertificazione (vedi Modulo 2 allegato) e comunque prende contatti con il proprio PLS/MMG. Se lo studente è maggiorenne può autopresentarsi al punto tampone con modulo di autocertificazione (vedi Modulo 3 allegato).
• Se i sintomi si presentano al proprio domicilio, Il genitore, o lo studente maggiorenne, contatta nel più breve tempo possibile il proprio PLS/MMG ( medico di medicina generale). In caso di indicazione di effettuare il tampone, il genitore accompagna il figlio al punto tampone con modulo di autocertificazione (Modulo 2). Se lo studente è maggiorenne può autopresentarsi al punto tampone con modulo di autocertificazione (Modulo 3).
GESTIONE DEI CONTATTI STRETTI
L’isolamento domiciliare fiduciario dei contatti stretti può essere disposto unicamente a seguito di segnalazione di caso accertato CoviD-19. Sono considerati contatti stretti di caso gli studenti dell’intera classe (presenti nelle 48 ore precedenti), come previsto dal Rapporto ISS allegato al DPCM del 7 settembre 2020.
Spettano comunque al Dipartimento di Igiene e Prevenzione sanitaria (DIPS) delle ATS le valutazioni per la disposizione di isolamento domiciliare fiduciario di tutti i soggetti ritenuti contatti stretti. Il personale scolastico che abbia osservato le norme di distanziamento interpersonale, igienizzazione frequente delle mani e l’utilizzo della mascherina chirurgica non è da considerarsi contatto di caso a meno di differenti valutazioni in relazione ad effettive durata e tipologia dell’esposizione.
RIAMMISSIONE IN COLLETTIVITA’
La riammissione in collettività avviene:
1. A seguito di esito negativo del tampone effettuato al soggetto sintomatico (il pediatra o il medico curante valuta se ripetere il test a distanza di 2-3 giorni). Il soggetto deve comunque restare a casa fino a guarigione clinica e a conferma negativa del secondo test. L’accesso al punto tampone non prevede prenotazione;
2. A seguito di esito negativo del tampone effettuato dal soggetto in isolamento domiciliare fiduciario in quanto contatto stretto di caso (tampone preferibilmente eseguito in prossimità della fine della quarantena);
3. A seguito di guarigione dal CoviD-19 (quarantena di almeno 14 giorni - doppio tampone negativo a distanza di 24/48 ore l'uno dall'altro) ;
In questi casi il medico o il pediatra, acquisita l’informazione del tampone negativo del paziente, rilascia l’attestazione di riammissione sicura in collettività (certificato medico).
Nel caso in cui lo studente non venga sottoposto a tampone in quanto la sua sintomatologia non è riconducibile a CoviD-19 il medico curante o il pediatra indicherà alla famiglia le misure di cura e, in base all’evoluzione del quadro clinico, valuterà i tempi per il rientro al servizio educativo/scuola.
In tale caso non è richiesta alcuna certificazione/attestazione per il rientro, ma si darà credito alla famiglia e si valorizzerà quella fiducia reciproca alla base del patto di corresponsabilità fra comunità educante e famiglia. Eventualmente la scuola potrà richiedere una dichiarazione da parte del genitore dei motivi dell’assenza.
IN ALLEGATO I MODULI 1 – 2 – 3 SCARICABILI
da Segreteria
del sabato, 19 settembre 2020