Procedure di gestione eventuali casi Covid 19 - STUDENTI E FAMIGLIE

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da Segreteria

del sabato, 05 settembre 2020

 

Circolare n° 288

Villa Cortese,   5 settembre2020

Alle studentesse e agli  studenti

ai genitori

 

Si trasmette all’attenzione delle famiglie quanto indicato nelle più recenti disposizioni ministeriali in merito alla gestione di eventuali casi Covid 19 che si manifestino a scuola; le presenti procedure sono pienamente acquisite nel Protocollo Covid d’Istituto consultabile in Albo on Line.

Si invitano tutti i genitori e gli studenti a leggere con attenzione quanto riportato. 

N.B. Qualsiasi aggiornamento normativo in merito alle procedure all’attenzione del Istituto Superiore di Sanità e del Comitato Tecnico Scientifico sarà tempestivamente comunicato.

 

RISPOSTA  A  EVENTUALI  CASI E FOCOLAI  DA  COVID-19 A SCUOLA - PROCEDURE

(estratto dal Documento “Indicazioni operative per la gestione  di casi e focolai di SARS-CoV-2 nelle  scuole e nei servizi educativi dell’infanzia” Rapporto ISS COVID-19  n. 58/20 )

 

2.1 Gli scenari

Vengono qui presentati gli scenari più frequenti per eventuale comparsa di casi e focolai da COVID-19.

 

2.1.1 Nel caso in cui un alunno presenti un aumento della temperatura corporea al di sopra di 37,5°C o un sintomo compatibile con COVID-19, in ambito scolastico:

 

 L’operatore scolastico che viene a conoscenza di un alunno sintomatico deve avvisare il referente scolastico per COVID-19.

 Il referente scolastico per COVID-19 o altro componente del personale scolastico deve telefonare immediatamente ai genitori/tutore legale. 

 Ospitare l’alunno in una stanza dedicata o in un’area di isolamento.

 Procedere all’eventuale rilevazione della temperatura corporea, da parte del personale scolastico individuato, mediante l’uso di termometri che non prevedono il contatto.

 

 Il minore non deve essere lasciato da solo ma in compagnia di un adulto che preferibilmente non deve presentare fattori di rischio per una forma severa di COVID-19 come, ad esempio, malattie croniche preesistenti (Nipunie Rajapakse et al., 2020; Götzinger F at al 2020) e che dovrà mantenere, ove possibile, il distanziamento fisico di almeno un metro e la mascherina chirurgica fino a quando l’alunno non sarà affidato a un genitore/tutore legale.

 Far indossare una mascherina chirurgica all’alunno se ha un’età superiore ai 6 anni e se la tollera.

 Dovrà essere dotato di mascherina chirurgica chiunque entri in contatto con il caso sospetto, compresi i genitori o i tutori legali che si recano in Istituto per condurlo presso la propria abitazione.

  Fare rispettare, in assenza di mascherina, l’etichetta respiratoria (tossire e starnutire direttamente su di un fazzoletto di carta o nella piega del gomito). Questi fazzoletti dovranno essere riposti dallo stesso alunno, se possibile, ponendoli dentro un sacchetto chiuso.

 Pulire e disinfettare le superfici della stanza o area di isolamento dopo che l’alunno sintomatico è tornato a casa.

 I genitori devono contattare il Pediatra di Libera Scelta (PLS) /Medico di Medicina Generale (MMG)  per la valutazione clinica (triage telefonico) del caso.

 Il PLS/MMG, in caso di sospetto COVID-19, richiede tempestivamente il test diagnostico e lo comunica al DdP.       

 Il Dipartimento di prevenzione provvede all’esecuzione del test diagnostico. 

 Il Dipartimento di prevenzione si attiva per l'approfondimento dell'indagine epidemiologica e le procedure conseguenti. 

 

 Se il test è positivo, si notifica il caso e si avvia la ricerca dei contatti e le azioni di sanificazione straordinaria della struttura scolastica nella sua parte interessata. Per il rientro in comunità bisognerà attendere la guarigione clinica (cioè la totale assenza di sintomi). La conferma di avvenuta guarigione prevede l’effettuazione di due tamponi a distanza di 24 ore l’uno dall’altro. Se entrambi i tamponi risulteranno negativi la persona potrà definirsi guarita, altrimenti proseguirà l’isolamento. Il referente scolastico COVID-19 deve fornire al Dipartimento di prevenzione l’elenco dei compagni di classe nonché degli insegnanti del caso confermato che sono stati a contatto nelle 48 ore precedenti l’insorgenza dei sintomi. I contatti stretti individuati dal Dipartimento di Prevenzione con le consuete attività di contact tracing, saranno posti in quarantena per 14 giorni dalla data dell’ultimo contatto con il caso confermato. Il DdP deciderà la strategia più adatta circa eventuali screening al personale scolastico e agli alunni. 

 

 Se il tampone naso-oro faringeo è negativo, in paziente sospetto per infezione da SARS-CoV-2, a giudizio del pediatra o medico curante, si ripete il test a distanza di 2-3 gg. Il soggetto deve comunque restare a casa fino a guarigione clinica e a conferma negativa del secondo test.

 In caso di diagnosi di patologia diversa da COVID-19 (tampone negativo), il soggetto rimarrà a casa fino a guarigione clinica seguendo le indicazioni del PLS/MMG che redigerà una attestazione che il bambino/studente può rientrare scuola poiché è stato seguito il percorso diagnostico-terapeutico e di prevenzione per COVID-19 di cui sopra e come disposto da documenti nazionali e regionali. 

 

2.1.2 Nel caso in cui un alunno presenti un aumento della temperatura corporea al di sopra di 37,5°C o un sintomo compatibile con COVID-19, presso il proprio domicilio:

 

 L'alunno deve restare a casa.

 I genitori devono informare il PLS/MMG.

 I genitori dello studente devono comunicare l’assenza scolastica per motivi di salute.

 Il PLS/MMG, in caso di sospetto COVID-19, richiede tempestivamente il test diagnostico e lo comunica al DdP.       

 Il Dipartimento di prevenzione provvede all’esecuzione del test diagnostico. 

 Il Dipartimento di Prevenzione si attiva per l’approfondimento dell’indagine epidemiologica e le procedure conseguenti. 

 Il DdP provvede ad eseguire il test diagnostico e si procede come indicato al paragrafo precedente.

 

 LA  DIRIGENTE  SCOLASTICA

prof.ssa Cristina Gualtieri

(Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3 c.2 d.lgs. 39/93)

 

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