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Famiglie e studenti

Esami di Stato - Maturità

Pagina ufficiale del MIUR con tutte le informazioni riguardanti l'Esame di Stato.

Cos'è

Pagina ufficiale del MIUR con tutte le informazioni riguardanti l'Esame di Stato.

Cosa serve

Struttura Esame di Stato A.S. 2023-2024 

Carissimi studenti,

come indicato nel DM. n° 10 del 26 gennaio 2024 e nell’ O.M. n° 55 del 22 marzo 2024, l’organizzazione e le modalità di svolgimento degli Esami di Stato a.s. 2023-24 del secondo ciclo di istruzione seguono, in sostanza, le norme contenute nel d.lgs n° 62 del 2017.

L’ammissione all’Esame di Stato è disposta, in sede di scrutinio finale, dal consiglio di classe anche in assenza del requisito di cui all’art. 13, comma 2, lettera c, del d. lgs 62/2017, ovvero anche senza aver completato il monte ore previsto per la PCTO. Le istituzioni scolastiche valutano le deroghe rispetto al requisito della frequenza di cui all’art. 13, comma 2, lettera a, del d. lgs. 62/2017, che prevede la frequenza per almeno i tre quarti del monte ore.

N.B.: Per l’ammissione all’Esame di Stato è obbligatoria la  partecipazione, durante l'ultimo anno di corso, alle prove predisposte dall'INVALSI.

 Gli esiti degli scrutini con la sola indicazione, per ogni studente, della dicitura “ammesso” e “non ammesso” all’esame, ivi compresi i crediti scolastici attribuiti ai candidati, sono pubblicati, distintamente per ogni classe, solo e unicamente nell’area documentale riservata del registro elettronico, cui accedono tutti gli studenti della classe di riferimento. I voti in decimi riferiti alle singole discipline sono riportati, oltre che nel documento di valutazione, anche nell’area riservata del registro elettronico cui può accedere il singolo studente mediante le proprie credenziali personali.

L’ammissione dei candidati esterni (privatisti) che non siano in possesso della promozione o dell’idoneità all’ultima classe è subordinata al superamento di un esame preliminare volto ad accertare la loro preparazione sulle discipline previste dal piano di studi dell’anno o degli anni per i quali non siano in possesso della promozione o dell’idoneità alla classe successiva, nonché su quelle previste dal piano di studi dell’ultimo anno. Sostengono altresì l’esame preliminare sulle discipline previste dal piano di studi dell’ultimo anno i candidati in possesso di idoneità o di promozione all’ultimo anno, che non hanno frequentato il predetto anno ovvero che non hanno titolo per essere scrutinati per l’ammissione all’esame.

Credito scolastico

Ai sensi dell’art. 15 del d. lgs. 62/2017, in sede di scrutinio finale il consiglio di classe attribuisce il punteggio per il credito maturato nel secondo biennio e nell’ultimo anno fino a un massimo di quaranta punti, di cui dodici per il terzo anno, tredici per il quarto anno e quindici per il quinto anno. Premesso che la valutazione del comportamento concorre alla determinazione del credito scolastico, il consiglio di classe attribuisce il credito sulla base della tabella di cui all’allegato A al d.lgs. 62/2017, che stabilisce il punteggio sulla base della media di tutti i voti di profitto e di comportamento.

Per i candidati esterni (privatisti) il credito scolastico è attribuito dal consiglio di classe davanti al quale è sostenuto l’esame preliminare, sulla base della documentazione del curriculum scolastico e dei risultati delle prove preliminari, secondo quanto previsto nella tabella di cui all’Allegato A al d.lgs. 62/2017.

Commissioni d’esame

La Commissione d’Esame è formata da un Presidente (membro esterno) 3 commissari (membri esterni) e 3 commissari (membri interni). I commissari interni sono designati dai competenti consigli di classe.  Le commissioni d’esame sono costituite da due sottocommissioni (una per ciascuna classe quinta), con presidente esterno unico per le due sottocommissioni.

I commissari sono individuati nel rispetto dell’equilibrio tra le discipline. In ogni caso, è assicurata la presenza del commissario di italiano nonché del commissario della disciplina oggetto della seconda prova.

Prove d’Esame e calendario

Le prove d’esame sono costituite da:

  • una prima prova scritta nazionale di lingua italiana;
  • una seconda prova scritta che ha per oggetto una disciplina caratterizzante il corso di studi;
  • un colloquio.

Il calendario delle prove d’esame, per l’anno scolastico 2023/2024, è il seguente:

- prima prova scritta: mercoledì 19 giugno 2024, dalle ore 8:30 (durata della prova: sei ore);

-seconda prova in forma scritta, grafica o scritto-grafica, pratica: giovedì 20 giugno 2024 (la durata è prevista dai quadri di riferimento allegati al d.m. N° 769 del 2018); qualora i suddetti quadri di riferimento prevedano un range orario, la durata è definita dalla sottocommissione.

-colloquio (secondo calendario formulato dalla singola sottocommissione)

Prima prova scritta

Ai sensi dell’art. 17, comma 3 del d.lgs 62/2017, la prima prova scritta accerta la padronanza della lingua italiana o della diversa lingua nella quale si svolge l’insegnamento, nonché le capacità espressive, logico-linguistiche e critiche del candidato. Essa consiste nella redazione di un elaborato con differenti tipologie testuali in ambito artistico, letterario, filosofico, scientifico, storico, sociale, economico e tecnologico. La prova può essere strutturata in più parti, anche per consentire la verifica di competenze diverse, in particolare della comprensione degli aspetti linguistici, espressivi e logico argomentativi, oltre che della riflessione critica da parte del candidato.

Seconda prova scritta

La seconda prova, ai sensi dell’art. 17, comma 4, del d. lgs. 62/2017, si svolge in forma scritta, grafica o scritto-grafica, pratica, ha per oggetto una disciplina caratterizzante il corso di studio ed è intesa ad accertare le conoscenze, le abilità e le competenze attese dal profilo educativo culturale e professionale dello studente dello specifico indirizzo.

2. Per l’anno scolastico 2023/2024, le discipline oggetto della seconda prova scritta per tutti i percorsi di studio, fatta eccezione per gli istituti professionali di nuovo ordinamento, sono individuate dal d.m. n. 10 del 26 gennaio 2024.

3. Negli istituti professionali del vigente ordinamento, la seconda prova non verte su discipline ma sulle competenze in uscita e sui nuclei fondamentali di indirizzo correlati. Pertanto, la seconda prova d’esame degli istituti professionali del vigente ordinamento è un’unica prova integrata, la cui parte ministeriale contiene la “cornice nazionale generale di riferimento” che indica:

a. la tipologia della prova da costruire, tra quelle previste nel Quadro di riferimento dell’indirizzo (adottato con d.m. 15 giugno 2022, n. 164);

b. il/i nucleo/i tematico/i fondamentale/i d’indirizzo, scelto/i tra quelli presenti nel suddetto Quadro, cui la prova dovrà riferirsi.

 Ai fini dello svolgimento della seconda prova scritta è consentito l’uso delle calcolatrici scientifiche e/o grafiche elencate in allegato alla nota n.9466 del 06 marzo 2024 del MIM. Per consentire alla commissione d'esame il controllo dei dispositivi in uso, i candidati che intendono avvalersi della calcolatrice devono consegnarla alla commissione il giorno dello svolgimento della prima prova scritta.

DISCIPLINE OGGETTO DI SECONDA PROVA

  1. ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO INDIRIZZO "AGRARIA, AGROALIMENTARE E AGROINDUSTRIA" ARTICOLAZIONE "PRODUZIONI E TRASFORMAZIONI":

TRASFORMAZIONE DEI PRODOTTI

  1. ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO INDIRIZZO "AGRARIA, AGROALIMENTARE E AGROINDUSTRIA" ARTICOLAZIONE "GESTIONE DELL'AMBIENTE E DEL TERRITORIO" (DIURNO E IDA):

GESTIONE DELL’AMBIENTE E DEL TERRITORIO

  1. ISTITUTO PROFESSIONALE INDIRIZZO “AGRICOLTURA, SVILUPPO RURALE, VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI DEL TERRITORIO E GESTIONE DELLE RISORSE FORESTALI E MONTANE”:

LA SECONDA PROVA NON VERTE SU DISCIPLINE MA SULLE COMPETENZE IN USCITA E SUI NUCLEI FONDAMENTALI DI INDIRIZZO CORRELATI

  1. ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE SERVIZI INDIRIZZO "SERVIZI PER L'AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE " OPZIONE "VALORIZZAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE DEI PRODOTTI AGRICOLI DEL TERRITORIO" (CORSO IDA):

ECONOMIA AGRARIA E DELLO SVILUPPO TERRITORIALE

 

Per le classi quinte dell’ indirizzo professionale corso diurno le commissioni declinano le indicazioni ministeriali in relazione allo specifico percorso formativo con riguardo al codice ATECO, in coerenza con le specificità del Piano dell’Offerta Formativa e tenendo conto della dotazione tecnologica e laboratoriale d’istituto, costruendo le tracce delle prove d’esame secondo le indicazioni contenute nell’O.M. 55 del 22 marzo 2024. La trasmissione della parte ministeriale della prova avviene tramite plico telematico, il martedì precedente il giorno di svolgimento della seconda prova. La chiave per l’apertura del plico viene fornita alle ore 8:30; le commissioni elaborano, entro il mercoledì 19 giugno tre proposte di traccia. Il giorno dello svolgimento della prova si procede al sorteggio. In fase di stesura delle proposte di traccia della prova di cui al comma 3, si procede inoltre a definire la durata della prova, nei limiti e con le modalità previste dai Quadri di riferimento, e l’eventuale prosecuzione della stessa il giorno successivo, laddove ricorrano le condizioni che consentono l’articolazione della prova in due giorni. Nel caso di articolazione della prova in due giorni, come previsto nei Quadri di riferimento, ai candidati sono fornite specifiche consegne all’inizio di ciascuna giornata d’esame-

Per la classe quinta dell’indirizzo professionale che fa riferimento al previgente ordinamento, la seconda prova d’esame è costituita da una prima parte nazionale della traccia, inviata tramite plico telematico, e da una seconda parte elaborata dalle commissioni, in coerenza con quanto previsto dai quadri di riferimento di cui al d.m. n. 769 del 2018. Pertanto, le commissioni: - predispongono la seconda parte della seconda prova tenendo conto del piano dell’offerta formativa della scuola; - in sede di riunione preliminare definiscono le modalità organizzative per lo svolgimento della prova, che può essere svolta lo stesso giorno o il giorno successivo tenendo conto della specificità dell’indirizzo e della disponibilità di attrezzature e laboratori. Le modalità organizzative e gli orari di svolgimento sono immediatamente comunicati alla scuola e ai candidati il giorno della prima prova.

Valutazione delle prove scritte

Per il corrente anno la sottocommissione dispone di un massimo di venti punti per la prima prova scritta e venti punti per la seconda prova scritta.

Il punteggio è attribuito dall’intera sottocommissione, compreso il presidente, secondo le griglie di valutazione elaborate dalla commissione ai sensi del quadro di riferimento allegato al d.m. 1095 del 21 novembre 2019, per la prima prova e dei quadri di riferimento allegati al d.m. n. 769 del 2018, per la seconda prova.

Il punteggio attribuito a ciascuna prova scritta è pubblicato per tutti i candidati tramite affissione di tabelloni presso l’istituzione scolastica sede della commissione/classe, nonché, distintamente per ogni classe, solo e unicamente nell’area documentale riservata del registro elettronico, cui accedono gli studenti della classe di riferimento, almeno due giorni prima della data fissata per l’inizio dello svolgimento dei colloqui. Vanno esclusi dal computo le domeniche e i giorni festivi intermedi.

Colloquio

Il colloquio è disciplinato dall’art. 17, comma 9, del d. lgs. 62/2017, e ha la finalità di accertare il conseguimento del profilo educativo, culturale e professionale della studentessa o dello studente (PECUP). Nello svolgimento dei colloqui la commissione d’esame tiene conto delle informazioni contenute nel Documento del 15 maggio, pubblicato all’albo on-line dell’istituzione scolastica, e nel Curriculum dello studente.

Nel corso del colloquio il candidato dimostra:

a. di aver acquisito i contenuti e i metodi propri delle singole discipline, di essere capace di utilizzare le conoscenze acquisite e di metterle in relazione tra loro per argomentare in maniera critica e personale, utilizzando anche la lingua straniera;

b. di saper analizzare criticamente e correlare al percorso di studi seguito e al PECUP, mediante una breve relazione o un lavoro multimediale, le esperienze svolte nell’ambito dei PCTO o dell’apprendistato di primo livello;

c. di aver maturato le competenze di Educazione civica come definite nel curricolo d’istituto previste dalle attività declinate dal documento del consiglio di classe. In considerazione del fatto che l’insegnamento dell’educazione civica è, di per sé, trasversale e gli argomenti trattati, con riferimento alle singole discipline, risultano inclusi nel suddetto documento, non è prevista la nomina di un commissario specifico.

NB: Il colloquio si svolge a partire dall’analisi, da parte del/della candidato/a, del materiale scelto dalla sottocommissione, attinente alle Indicazioni nazionali per i Licei e alle Linee guida per gli istituti tecnici e professionali. Il materiale è costituito da un testo, un documento, un’esperienza, un progetto, un problema, ed è predisposto e assegnato dalla sottocommissione.

La sottocommissione dispone di venti punti per la valutazione del colloquio. Il punteggio è attribuito dall’intera sottocommissione, compreso il presidente, secondo la griglia di valutazione di cui all’allegato A dell’O.M 55 del 22 marzo 2024.

Assenze dei candidati: Sessione suppletiva e straordinaria

Ai candidati che, a seguito di assenza per malattia, debitamente certificata, o dovuta a grave documentato motivo, riconosciuto tale dalla commissione/classe, si trovino nell’assoluta impossibilità di partecipare alle prove scritte, è data facoltà di sostenere le prove stesse nella sessione suppletiva prevista per il 3 e 4 luglio. La richiesta va presentata entro il giorno successivo a quello di svolgimento della seconda prova scritta

In casi eccezionali, qualora non sia possibile sostenere le prove scritte nella sessione suppletiva o sostenere il colloquio entro il termine previsto dal calendario deliberato dalla commissione, i candidati possono chiedere di sostenere una o più prove dell’esame di Stato in un’apposita sessione straordinaria (successivamente stabilita), producendo istanza al presidente entro il giorno successivo all’assenza.

Pubblicazione dei risultati

L’esito dell’esame, con l’indicazione del punteggio finale conseguito, inclusa la menzione della lode, è pubblicato contemporaneamente per tutti i candidati di ciascuna classe, al termine delle operazioni tramite affissione di tabelloni presso l’istituzione scolastica sede della sottocommissione, nonché, distintamente per ogni classe, unicamente nell’area documentale riservata del registro elettronico, cui accedono gli studenti della classe di riferimento, con la sola indicazione della dicitura “Non diplomato” nel caso di mancato superamento dell’esame stesso. 

 

LA DIRIGENTE SCOLASTICA

Dott.ssa Cristina Gualtieri

Casi particolari

Contattare la segreteria didattica

didattica@agrariomendel.it

 

Documenti

Contatti

Ulteriori informazioni

Si allegano le varie ordianze (N. 10 e N.55)

Struttura organizzativa

Scuola/Istituto
Organo collegiale

Luogo

Edificio scolastico

Persona

Dirigente scolastico